Carissimi Amici,
Il Nuovo Anno che iniziamo si apre sotto la protezione della Madre di Dio e con l’augurio, rivolto dalla liturgia, della benedizione di Dio fonte di pace e di serenità: «Il Signore ti benedica e ti protegga; rivolga su di te il suo volto e ti dia pace» (Num. 6, 22 – 27). Inoltre nel primo giorno dell’anno la Chiesa celebra la Giornata Mondiale della Pace, che quest’anno ha avuto come tema: La pace come cammino di speranza: dialogo, riconciliazione e conversione ecologica.
Nel messaggio inviato dal Santo Padre leggiamo: «Sperare nella pace è un atteggiamento umano che contiene una tensione esistenziale, per cui anche un presente talvolta faticoso «può essere vissuto e accettato se conduce verso una meta e se di questa meta noi possiamo essere sicuri, se questa meta è così grande da giustificare la fatica del cammino». In questo modo, la speranza è la virtù che ci mette in cammino, ci dà le ali per andare avanti, perfino quando gli ostacoli sembrano insormontabili» (Francesco, Messaggio Giornata Mondiale della Pace 2020).
Il Papa ci invita ad essere testimoni di speranza vivendo l’esistenza con la certezza che Dio nel Suo Figlio viene sempre incontro all’uomo in cammino nella storia. Sperare è saper guardare la vita e gli eventi legati ad essa come li guarda Dio, raggiungere il tempo, la storia, gli altri come Lui li ha raggiunti e continuamente li raggiunge.
Il cristiano infatti fonda la sua speranza nella memoria di Gesù Cristo. Per questo Egli continua a venire nel mondo: per darci sostanzialmente speranza.
In questo tempo di Natale, che rinnova la buona notizia di Dio umile e fragile che viene incontro a noi, mettiamoci in cammino sulle strade della fede e lasciamoci guidare dalla certezza che Dio cammina con noi e apre la vita ad un futuro di speranza e di fiducia.
Auguri di un Nuovo Anno 2020 ricco di ogni bene dal Signore.
Vi benedico di cuore.
Patti, 2 gennaio 2020.
+ Guglielmo, Vescovo