Messaggio del Vescovo per la IV Giornata Mondiale dei Poveri (15 novembre 2020)

Carissimi Sorelle e Fratelli,

  Domenica prossima celebreremo la IV Giornata Mondiale dei Poveri forte­men­te voluta da Papa Francesco che nel Messaggio di quest’anno ci invita a tendere la mano a co­loro che hanno bisogno di aiuto.

«Tendere la mano è un segno: un segno che richiama immediatamente alla prossimità, alla solidarietà, all’amore. In questi mesi, nei quali il mondo intero è stato come sopraffatto da un virus che ha portato dolore e morte, sconforto e smarrimento, quante mani tese abbiamo potuto vedere!… La mano tesa di uomini e donne che lavorano per offrire servizi essenziali e sicurezza. Questa pandemia è giunta all’improvviso e ci ha colto impreparati, lasciando un grande senso di disorientamento e impotenza. La mano tesa verso il povero, tuttavia, non è giunta improvvisa. Essa, piuttosto, offre la testimonianza di come ci si prepara a riconoscere il povero per sostenerlo nel tempo della necessità» (Francesco, Messaggio per la IV Giornata Mondiale dei Poveri, 2020).

Le parole del Papa ci invitano ad accrescere la sensibilità del cuore per accor­ger­ci delle ne­cessità dei fratelli ed esprimere nei loro confronti gesti di amore, di prossimità e di solidarietà. Quando facciamo la spesa pensiamo a chi manca del necessario e doniamo quel­lo che possiamo. La solidarietà fraterna ci aiuterà ad affrontare con fiducia questo tempo dif­fi­cile di pandemia e a su­perarlo con l’aiuto vicendevole.

Pertanto esorto tutte le Comunità parrocchiali, Associazioni e Gruppi di Vo­lon­tariato ad intensificare la raccolta di beni di prima necessità per aiutare famiglie in dif­fi­col­tà attraverso “Ceste di solidarietà” poste dinanzi all’altare come segno di condivisione con i fratelli più poveri di ciò che è necessario ed essenziale. Sarà una raccolta straordinaria che attue­remo nella settimana che va da Domenica 15 novembre a Domenica 22. Si potrà con­tribuire anche attraverso donazioni in denaro tramite la Caritas diocesana sul seguente conto bancario: IT 98 E 02008 82380 000300112241.

È opportuno anche diffondere il Messaggio del Papa per pregare e riflettere sul dramma della povertà che assume volti diversi.

Confido molto nella vostra generosità perché attraverso la solidarietà nella cari­tà esprimiamo il volto bello della nostra Chiesa che si prende cura dei suoi figli attraverso ge­sti di amore e di umanità.

Vi benedico di cuore.

Patti, 8 novembre 2020                                                                   

+ Guglielmo Giombanco, vescovo