Si sta celebrando in questi giorni (18-25 gennaio), come ogni anno, l’Ottavario di preghiera per l’unità fra tutti i cristiani. In quanto membra vive della Famiglia del Signore, siamo invitati a meditare con maggiore slancio la divina Parola e pregare affinché tutti i credenti in Cristo camminino, secondo lo spirito evangelico, verso quella unità che lo stesso Signore ha indicato come orizzonte ecclesiale nella sua preghiera prima di morire (cf. Gv 17,20ss.).
Quest’anno l’opuscolo predisposto per accompagnare le celebrazioni comunitarie e la preghiera personale durante l’ottavario è stato predisposto da vari organismi ecclesiali, a partire dal lavoro congiunto dei cristiani del Minnesota (USA): Il tema si ispira alle espressioni isaiane: Imparate a fare il bene, cercate la giustizia (Is 1,17).
Si tratta del forte intervento del profeta che tentava di risvegliare la coscienza di Israele per insegnare che Dio chiede rettitudine e giustizia da tutti; Isaia spiegava, infatti, che la giustizia ha origine dal profondo amore di Dio per ognuno dei sui figli ed essa va declinata nelle mille forme di sollecitudine e fraternità fra i membri dello stesso popolo.
Anche i cristiani, soprattutto in questo tempo complesso, sono invitati a vivere una profonda reciproca intesa per riconoscere che le divisioni sono frutto del peccato e dell’egoismo personale e collettivo.
Pertanto, pregare insieme per l’unità consente di riflettere su ciò che unisce e impegnarsi a combattere ogni forma di disunione o discordia all’interno delle stesse comunità ecclesiali.
Le linee guida e i testi per la preghiera personale e liturgica per l’Ottavario 2023 possono essere tratti dal sito del Pontificio Dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani (www.christianunity.va).
