Sabato 11 novembre, alle 16, nell’ex Convento San Francesco, sarà inaugurata la mostra, organizzata dall’Azione Cattolica della diocesi di Patti, dedicata a don Lorenzo Milani. Per l’occasione sarà presentata la riedizione del libro di monsignor Giovanni Orlando “Don Milani e la scuola della Parola”. Dopo i saluti del sindaco Gianluca Bonsignore, del nostro vescovo Guglielmo, di Maria Orlando, sorella del compianto padre Giovanni, edell’editore Nicola Calabria, che ha curato la ripubblicazione del libro, interverrà monsignor Michele Pennisi, arcivescovo emerito di Monreale, già segretario della Commissione Episcopale della Cei per l’educazione cattolica, la scuola e l’università. A trarre le conclusioni sarà il nostro vescovo. Modererà Alessandro Princiotta, presidente dell’Azione Cattolica diocesana.
La mostra potrà essere visitata fino al 18 novembre dalle 9 alle 12 e dalle 15,30 alle 18.
“La ripubblicazione del testo – sottolinea Princiotta – è segno di filiale gratitudine verso don Giovanni Orlando per il suo instancabile servizio all’Azione Cattolica diocesana e regionale. La condivisione del libro vuole celebrare la sua memoria a un anno dal suo passaggio al Cielo e a cento anni dalla nascita di don Milani che avviò l’esperienza didattica rivolta ai bambini della disagiata e isolata Barbiana”.
“C’è un filo comune, quello della formazione – aggiunge Princiotta – che lega i due sacerdoti; don Milani con un’esperienza educativa unica rivolta ai giovani di Barbiana, fortemente svantaggiati rispetto ai coetanei di città; don Orlando con un’esperienza educativa rivolta, nel corso degli anni, a quanti hanno vissuto la realtà – per citarne alcune – del Seminario Vescovile, dell’Istituto Teologico “Monsignor Angelo Ficarra”, dell’Azione Cattolica”.
“L’attualità di don Milani e la ripubblicazione del testo – prosegue il presidente diocesano di AC – dovrebbero insegnarci a vivere e lavorare negli ambienti e situazioni in cui ci troviamo”. “L’augurio – conclude – è che ogni lettore possa attingere dal testo un tassello importante per il proprio bagaglio culturale e per il proprio discepolato alla scuola della Parola dell’unico Maestro”.