Il “Palauxilium” di Sant’Agata Militello ha ospitato il ritiro di Quaresima delle famiglie della diocesi di Patti, proposto dall’Ufficio di Pastorale Familiare, sul tema “Gli corse incontro”. Dopo la preghiera iniziale, con la lettura di una parte della parabola del padre misericordioso, i coniugi Nino e Nina Andriolo di Messina hanno “donato” la propria testimonianza. Si sono soffermati sulla loro “chiamata alla fede” e sul loro impegno a “correre incontro” a tante persone in difficoltà, soprattutto nel quartiere Giostra, a Messina, in tante situazioni di disagio. Hanno rimarcato l’importanza di ripetere il proprio “sì” in tutte le circostanze della vita e di essere certi che “Dio ci vuole bene come siamo”. Nino, che è diacono permanente della Chiesa messinese, si è servito di un quadro di Marc Chagall per esortare i coniugi “a volare insieme”, trascinati dal vero amore.
Sono seguiti i gruppi, nei quali si è discusso sull’importanza dell’ascolto della Parola in famiglia, sul compito che Dio ha affidato alla coppia e su come i carismi potrebbero essere messi al servizio della comunità cristiana.
Don Calogero Tascone, direttore dell’Ufficio Regionale e diocesano di Pastorale Familiare, ha celebrato la santa messa, presente anche la comunità parrocchiale della Chiesa Madre, che si sta preparando a “vivere” la festa di San Giuseppe, patrono di Sant’Agata Militello. Nell’omelia don Calogero ha insistito sulla necessità del desiderio – da alimentare sempre – di “vedere Gesù” e sul rapporto fra l’amore totale di Cristo per l’umanità e quello reciproco tra i coniugi; prendendo spunto dal brano evangelico, ha esortato ad essere – pure in famiglia – come il chicco di grano che marcisce per portare frutto.