Nel Centro Pastorale “Maria Santissima del Tindari” si è riunito il Consiglio Pastorale Diocesano, presieduto dal nostro Vescovo Guglielmo. Dopo la preghiera dell’Ora Media, i direttori dell’Ufficio di Pastorale per la Famiglia, i coniugi Angelo e Patrizia Morabito e don Calogero Tascone, hanno presentato il progetto dell’itinerario di catecumenato matrimoniale, che potrebbe segnare una “svolta epocale” nell’accompagnamento verso le nozze cristiane, partendo dalla necessità primaria di scoprire e, quindi, conoscere Gesù Cristo. Di fatto, la diocesi di Patti ha accolto le indicazioni di Papa Francesco e ha recepito il documento, predisposto dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, “Itinerari catecumenali per la vita matrimoniale”. Per questo è stata predisposta la bozza di un itinerario comune per tutta la nostra Chiesa locale che, tenendo conto delle indicazioni magisteriali e delle esperienze già vissute in altri contesti diocesani, valorizzi ciò che di buono e di fruttuoso è presente nelle realtà parrocchiali per una maggiore unitarietà e condivisione delle proposte pastorali.
Un primo, fondamentale “cambio di rotta” è data dal fatto che la parola “itinerario” sostituisce “corso”, proprio per esprimere l’idea che gli incontri previsti non hanno l’obiettivo di fornire competenze o abilità nel campo della vita matrimoniale; i fidanzati, piuttosto, attraverso varie tappe (incontri, celebrazioni, riflessioni) sono invitati a compiere un vero e proprio “cammino insieme”, all’interno della comunità ecclesiale, per riscoprire la propria fede, in vista di una maturazione della vocazione al matrimonio e alla vita familiare.
Ne è seguito un interessante e partecipato dibattito, da cui sono emerse altre proposte, nella consapevolezza che servirà tanta audacia, oltre che la necessaria competenza, per avviare l’itinerario stesso, vincendo la radicata tentazione del “si è sempre fatto così” per cui si è restii alla “novità”.
Il nostro Vescovo Guglielmo ha, poi, illustrato le proposte pastorali scaturite dalla sessione di maggio della Cei. “Innanzitutto – ha esordito il Vescovo – vivere la missione della Chiesa nello stile della prossimità, la cui cattedra è la strada, il metodo è l’incontro con la vita della gente, il programma è l’annuncio del Regno, un annuncio semplice che possa coinvolgere”. Quindi, la fede che diventa cultura, perché altrimenti non incide: “Cultura – ha precisato il Vescovo – come stile di vita, permeata dalla visione dell’antropologia cristiana: Gesù Cristo come modello d’uomo, che aiuta a vivere, non a negare la vita”. “Oggi – ha aggiunto – c’è il rischio del transumanesimo ed è in questo contesto che le novità devono aiutare a promuovere l’uomo, no ad annientarlo, scivolando nella deriva umanitaria”. Monsignor Vescovo ha, quindi, fatto riferimento al linguaggio, che deve essere adatto ai tempi e ai contesti, “per far capire che la fede cristiana non è un limite, ma un mezzo per trovare nuove condizioni di vita. Soprattutto nei giovani c’è grande bisogno di ascolto e di confronto”.
Il nostro Vescovo ha, infine, anticipato quali saranno le priorità per il prossimo anno pastorale: “La conversazione nello Spirito, per un arricchimento reciproco; la prossimità missionaria; la condivisione, che aiuta la conoscenza che, a sua volta, favorisce le relazioni. Non dobbiamo occupare, come dice Papa Francesco, spazi, ma iniziare processi”.
Saranno riproposti gli incontri vicariali, occasione di scambio, che favoriscono la maturazione del senso di appartenenza. “Lo Spirito – ha concluso il Vescovo – ci obbliga a una cura dimagrante nelle attività, nelle strutture, nel modo di operare. Il Giubileo potrebbe costituire un’occasione di ripensamento”.
In conclusione, monsignor Guglielmo ha ricordato l’appuntamento dal 25 al 27 luglio, nel Centro Pastorale “Maria Santissima del Tindari” di Castell’Umberto, con le Giornate di spiritualità e di formazione pastorale per i fedeli laici, sul tema “Annunciare il Vangelo per comunicare la verità e la bellezza della fede”, che saranno guidate da monsignor Valentino Bulgarelli, Sottosegretario della Cei e Direttore dell’Ufficio Nazionale per la Catechesi. Inoltre, ha anticipato che l’Assemblea Ecclesiale Diocesana si terrà il 15 (nel “Palauxilium”, a Sant’Agata Militello,) e il 16 (nella Concattedrale “Santi Martiri del XX secolo”, a Patti,) ottobre.