PATTI. La cura dell’ambiente è stato il tema portante della Festa Diocesana del Ciao che, promossa e organizzata dall’Azione Cattolica della diocesi di Patti, si è svolta nell’Istituto Zito di Sant’Agata Militello, presenti un centinaio di ragazzi e una ventina di accompagnatori delle varie comunità parrocchiali. Un’occasione di riflessione su una tematica di pressante attualità ed anche di preghiera, riflessione, condivisione, all’insegna della gioia. Dopo l’accoglienza, i ragazzi si sono cimentati in canti e bans (sempre canti ma accompagnati dalle mosse); quindi, con materiale di scarto, divisi in gruppi, hanno dato vita al “riciclo creativo”, creando diverse “opere”. L’assistente diocesano dell’Acr, don Fabrizio Terrasi, ha presieduto la celebrazione della messa, momento culminante della mattinata. All’offertorio è stato portato un pezzo di legno della barca “Maria”, che trasportava immigrati e che ha fatto naufragio a largo di Pantelleria qualche settimana fa. “Tale legno – evidenzia il presidente diocesano dell’Azione Cattolica, Alessandro Princiotta, – vuole simboleggiare anche le aree verdi e i boschi delle nostre zone, distrutti dagli incendi e il legno della croce”. Il pomeriggio è stato dedicato ad altre attività finalizzate alla tutela dell’ambiente. Ognuno, infatti, si è assunto di fare la propria parte per salvaguardarlo e promuoverlo, attraverso i piccoli gesti quotidiani. “Siamo molto soddisfatte della numerosa partecipazione – sottolineano Elisa Bellone ed Elena Sofia Randazzo, rispettivamente responsabile e vice dell’Acr diocesana -. Ci auguriamo che questo sia solo l’inizio di un anno associativo prospero e ricco di frutti”.