“Tutto posso in Colui che mi da forza” è stato il tema di riflessione per l’Equipe Diocesana di Pastorale Familiare che ha vissuto un’intensa giornata di profonda comunione nel Centro Pastorale “Maria Santissima del Tindari” di Castell’Umberto. Il punto di partenza è stato costituito dalla domanda : “Si può dare di più?” La stessa, dopo l’ascolto di un “passaggio” dell’intervento del cardinale Kevin Joseph Farrell alla Giornata Mondiale delle Famiglie, ha favorito la verifica del cammino finora percorso, caratterizzato da “conquiste” e da varie iniziative e da fragilità. La domanda è, così, diventata un’esclamazione, “Si può dare di più !”, perché, come sottolineato nella sua meditazione da don Calogero Tascone, che con i coniugi Angelo e Patrizia Morabito dirige l’Equipe, ” in Colui che mi da forza possiamo dare tutto”.
Per passare dalla domanda all’esclamazione ha fatto da leit motiv uno stralcio del discorso di Papa Francesco, sempre durante la Giornata Mondiale delle Famiglie, nel quale affida alle famiglie il compito di essere “casa e parola” e di “andare avanti con coraggio e gioia”.
L’accento è stato posto anche sull’Itinerario di Catecumenato Matrimoniale, già presentato nel corso della sessione di luglio del Consiglio Pastorale Diocesano e proposto alle parrocchie, che, durante il nuovo anno pastorale, sara’ avviato, in via sperimentale, nei vicariati di Rocca di Caprileone e Capo d’Orlando. Fermo restando che se ne potrà avvalere ogni comunità che lo volesse. L’Equipe predisporra’ in merito le schede di riferimento per tale itinerario. A conclusione dei lavori tutto è stato “posto” sull’altare durante la messa, celebrata da don Calogero.
Facendo eco ad una frase che amava ripetere Santa Teresa di Calcutta – “Siamo una matita nelle mani di Dio” -, come segno sono stati consegnati una matita e un temperamatite, segno della necessità di “consumarsi” nel servizio alla Chiesa, lasciando i “segni” dell’amore di Dio.