Si è concluso oggi a Catania, nel Convento delle Suore Domenicane del Sacro Cuore, l’annuale Corso di Esercizi Spirituali del Presbiterio Diocesano. Quest’anno a tenere le meditazioni è stato invitato mons. Paolo Urso, vescovo emerito di Ragusa. Il tema del Corso è stato “Essere costruttori di Comunità“ e il predicatore lo ha articolato in 8 meditazioni più una introduttiva. Dopo aver presentato le esigenze di un impegno leale e fedele al ministero sacerdotale mons. Urso ha sottolineato l’esigenza di costruire comunità che siano autentiche, che non siano delle aziende che si limitano a rispondere ai vari bisogni sociali, ma che diventino piuttosto delle vere e proprie case e scuole di comunione dove al centro c’è sempre e solo Gesù. Come si sa tra i principali compiti di ogni sacerdote c’è quello dell’annuncio del Vangelo ma per poter essere un annunciatore chiaro – ha sottolineato mons. Urso – il sacerdote dev’essere anzitutto un ascoltatore attento, nel senso che deve accostarsi ogni giorno alla Parola con cuore docile e orante. Un costruttore di comunità deve essere inoltre un uomo che prega e che educa a pregare, consapevole che nella preghiera non si vive mai di rendita. Infatti, bisogna pregare ogni giorno e più volte al giorno. Oltre alla necessità della preghiera Mons. Urso ha evidenziato anche l’indispensabile cura della propria maturità umana per poter avere sempre relazioni libere con tutti, segno di una personalità equilibrata e forte. Nel processo di progressiva maturità non ci si può mai ritenere arrivati e, in questo senso, un costruttore di comunità è necessario che sia un uomo di dialogo, capace di attuare la correzione fraterna e sempre disponibile a perdonare e chiedere perdono. Nell’ultima meditazione Mons. Urso, infine, ha messo in guardia dall’insidiosissima tentazione dello scoraggiamento che può attaccare tutti, nessuno escluso.
Nei giorni del Corso di Esercizi Spirituali i sacerdoti che erano presenti, 55 della Diocesi di Patti e 3 della Diocesi di Acireale, hanno seguito con particolare attenzione le meditazioni apprezzando anche la modalità di porgere le riflessioni da parte del vescovo emerito di Ragusa. Sono stati davvero giorni di grazia i cui frutti si potranno vedere, di riflesso, nelle comunità parrocchiali al rientro dei sacerdoti al termine di una intensa settimana vissuta in un clima di autentico raccoglimento e di vera e propria fraterna distensione.