Carissimi Fratelli e Sorelle,
Il prossimo 3 dicembre si celebrerà la Giornata Mondiale delle Persone con disabilità; un evento che chiede a tutti noi di accrescere la sensibilità del cuore per riconoscere in ogni nostro fratello e sorella con disabilità la presenza di Cristo Signore che desidera essere accolto e amato.
Questa giornata aiuta a porre al centro la dignità, l’autonomia, la partecipazione e l’inclusione sociale e la valorizzazione della disabilità come parte della diversità umana.
Stiamo vivendo un tempo difficile a motivo della pandemia che ha messo a dura prova molte famiglie soprattutto quelle con Persone disabili che hanno avvertito maggiormente il senso della solitudine e dell’indifferenza.
Come comunità cristiana siamo chiamati a compiere gesti di amore e di umanità nei confronti dei nostri fratelli e sorelle con disabilità promuovendo la cultura dell’incontro e dell’inclusione in tutte le attività programmate nella vita ecclesiale. Nessuno debba sentirsi escluso, tutti hanno il diritto di essere parte viva del cammino di una comunità.
La nostra Chiesa, da qualche anno, ha rivolto un’ attenzione particolare alle Persone con disabilità attraverso iniziative pastorali finalizzate ad una loro maggiore integrazione nella vita delle nostre comunità. Esperienze che ci hanno permesso di superare pregiudizi e di incontrare i loro volti, di conoscerne i linguaggi, di guardarli con occhi differenti che vanno oltre “il limite”. Il disabile, come tutti, è capace di relazioni e prima di ricevere sa donare più di quanto si possa immaginare.
«Occorre prendersi cura ‒ scrive papa Francesco ‒ e accompagnare le Persone con disabilità in ogni condizione di vita… con forza e tenerezza farsi carico delle situazioni di marginalità; fare strada insieme a loro e “ungerle” di dignità per una partecipazione attiva alla comunità civile ed ecclesiale. È un cammino esigente e anche faticoso, che contribuirà sempre più a formare coscienze capaci di riconoscere ognuno come persona unica e irripetibile» (Francesco, Messaggio in occasione della Giornata Mondiale delle persone disabili, 3 dicembre 2019).
Esorto tutte le comunità ecclesiali della nostra diocesi a stare vicino alle Persone con disabilità e alle loro famiglie perché sentano la nostra vicinanza fraterna e possano partecipare alla vita ecclesiale con gioia.
Dove vi sono buone prassi di inclusione nella vita delle comunità parrocchiali di Persone con disabilità chiedo ai parroci di segnalarle al Servizio Nazionale per la Pastorale delle Persone con disabilità della Conferenza Episcopale Italiana al seguente indirizzo di posta elettronica: https://pastoraledisabili.chiesacattolica.it/
Saluto tutti con affetto e un grande abbraccio rivolgo ai nostri fratelli e sorelle con disabilità.
Il Signore vi benedica.
+ Guglielmo Giombanco, vescovo