PARROCCHIA MARIA SS. DI LOURDES
VIA DEL SOLE, 36/C - GLIACA
98060 PIRAINO
(ME)
VICARIATO DI BROLO
CONTATTO: 0941563094
RESPONSABILE
PARROCO DON MANCUSO ANTONIO
STORIA: La Parrocchia Maria SS. di Lourdes in Gliaca è stata eretta canonicamente nel 1939 dal Vescovo di Patti Mons. Angelo Ficarra. Il primo parroco è stato don Vincenzo Gembillo. In quel tempo Gliaca era costituita da poche case edificate sulla strada statale 113 e gli abitanti facevano riferimento alla piccola chiesetta rurale della Immacolata Vergine di Lourdes dove si svolgevano le principali funzioni liturgiche. La storia della Parrocchia è abbastanza recente ed è legata all’incremento demografico di questi ultimi anni. Infatti per venire incontro alla popolazione in continuo aumento è stata ampliata la chiesa esistente della Immacolata Vergine di Lourdes e successivamente è stato necessario edificare una nuova Chiesa con annessi locali: aule catechistiche, salette per i ragazzi, saloni, casa canonica per i sacerdoti, ecc. La nuova Chiesa, intitolata a Maria SS. di Lourdes, è stata costruita su progetto dell’arch. Merlino per interessamento del parroco, don Signorino Nici, e grazie a un finanziamento della Regione Siciliana. La costruzione è stata ultimata nel 1989 e la consacrazione dell’edificio è avvenuta il 12 novembre 1989 ad opera di Mons. Ignazio Zambito vescovo di Patti. Nel 2003 è stata completamente rinnovata: sono stati rifatti i prospetti esterni e la facciata ed è stato completato il campanile che custodisce tre campane bronzee (la più grande è stata fusa nel 2001 e pesa oltre 500 Kg). La Chiesa, con i suoi 50 metri di lunghezza, 26 metri di larghezza e 10 metri di altezza, è tra gli edifici religiosi più grandi della Diocesi di Patti. Al suo interno è possibile ammirare un maestoso Crocifisso ligneo scolpito a mano nelle famose botteghe artigianali di Ortisei, 12 tavole lignee intagliate a mano e raffiguranti i misteri della passione di Gesù, l’immagine della Madonna di Lourdes, titolare della Parrocchia, la statua lignea di San Cataldo, antico protettore dei pescatori della contrada, e delle singolari vetrate istoriate poste nei prospetti laterali. I vetri, di produzione Lamberts, ottenuti con sabbia quarzifera, calce, potassa e colorati con metalli nobili, sono stati realizzati dalla Arte Poli di Verona artigianalmente secondo l'antichissimo procedimento del soffio a bocca con placcatura a strati. Le immagini sul vetro sono state realizzate dal maestro Arturo Poli con pittura a "grisaglia" (ossido di ferro finemente macinato con polvere di vetro mescolata a borace) e poi cotte in forno alla temperatura di 670° e assemblate con legatura in nastro di argento. Le vetrate, attraverso la rifrazione dei raggi del sole, raccontano i misteri della Redenzione: le prime quattro sul prospetto est invitano il fedele a contemplare il mistero della creazione, del peccato, della tenerezza e della fedeltà di Dio; le altre quattro sul prospetto ovest rappresentano la Chiesa nascente, la presenza del Redentore, le regole di Dio, la missione dei discepoli. Nella facciata, invece, troneggia l’immagine della Vergine Maria Immacolata con ai piedi le case di Gliaca e la torre delle “ciavole”.