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Tappa successiva dellitinerario è San Salvatore di Fitalia,
adagiata su una collina dominante le vallate del Fitalia e di Tortorici. Da secoli è
luogo di devozione a San
Calogero, eremita e sacerdote, vissuto nel secolo V. |
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![]() Domina lo spazio liturgico, con le braccia aperte che annunziano e avvolgono, la grandiosa icona del "Salvator Mundi", solenne nel movimento, fulgente di decori, opera di anonimo artista di metà Settecento. |
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![]() Nella stessa Chiesa è di fattura gaginiana il Trittico marmoreo, mentre è di Antonello Gagini la "Madonna con Bambino", realizzata nel 1521, immagine di dolcezza e soavità estrema, soprattutto nella delicata fisionomia dei volti della Vergine e del Bambino. |
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![]() Ricchissimo e di grande valore è il patrimonio artistico e monumentale che si conserva a Galati. Di interesse sono le Chiese di Santa Caterina dAlessandria, del Rosario e di San Luca. |
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![]() Internamente ha uno sviluppo architettonico a tre navate su massicce colonne in pietra. Qui Antonello Gagini, grande scultore siciliano del 1500 ed uno dei migliori del Rinascimento italiano, ha consegnato alla storia alcune delle sue opere più significative: il Gruppo della Trinità, monumento allarte e alla fede, di alta ispirazione teologica; il Gruppo dellAnnunciazione; la Madonna della Neve, realizzata nel 1534, qualche anno prima della sua morte. |
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