Via Magretti, 157 - 98066 Patti (Me) Tel: 0941 21047 |
Cenni storici (1) |
Il primo nucleo
del Seminario di Patti fu costituito da una diecina di chierichetti (russuliddi, per il colore dell'abito che
indossavano durante le cerimonie); ne esistevano anche prima della decisione Concilio di
Trento (15 luglio 1563) per servire in Cattedrale, dove ricevevano una educazione ed una
istruzione, sebbene in forma rudimentale. Fin dal 1567 Mons. Bartolomeo Sebastian (1549-1568), uno dei Padri del Concilio, si occupa lodevolmente di questi primi seminaristi. Ciò risulta dal Sinodo da lui tenuto per la Diocesi di Patti. Mons. Vincenzo Napoli, Vescovo di Patti dal 1609 al 1649, parla espressamente di questa scuola nel resoconto di visita ad Limina nel 1640: "Expensis ipsius Episcopi vestiuntur clerici coloris violacei". Egli pose le basi del Seminario vero e proprio, dotandolo con once 4.800 - Questo Vescovo, morto in concetto di santità, fu tanto munifico da creare a sue spese, tante istituzioni dentro e fuori della Diocesi, impegnando parecchi miliardi di lire, secondo il criterio e il valore della moneta attuale. |
Mons. Ludovico Alfonso de Los Cameros (1652-1658) destinò al Seminario dei fondi di S. Salvatore di Fitalia, lasciati da Mons. Napoli per l'erezione dell'ospedale, che per ragioni varie tardava a sorgere, e altre rendite desunte dalla Chiesa di S. Maria de li Palati in Tusa, e dalla abazia di Castanea delle Furie, ambedue dipendenti dal Vescovado di Patti. Il Seminario ciononostante stentava a progredire, tanto è vero che egli comunicava alla S. Sede "Seminarium adhuc non extat, sed de eo erigendo singulariter curo". |
Further info on
patti and
along with
seminario
Secure
FTPS
on the planet
Go FTP FREE
Program