La Visita Pastorale in Diocesi

NEWS SULLA VISITA PASTORALE

Decreto di Indizione	Messaggio alla comunità diocesana
Lettera alle famiglie	Calendario della Visita
Commissione "Visita ad Res"

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8 dicembre 2001

Decreto di Indizione della Visita

IGNAZIO ZAMBITO
PER GRAZIA DI DIO E VOLONTÀ DELLA S. SEDE APOSTOLICA
VESCOVO DI PATTI

In ossequio all’insegnamento del Concilio Ecumenico Vaticano II per il quale" i Vescovi, posti dallo Spirito Santo, succedono agli Apostoli come pastori delle anime e, insieme con il Sommo Pontefice e sotto la sua autorità, hanno la missione di perpetuare l’opera di Cristo, Pastore eterno, partecipi della sollecitudine per tutte le chiese, esercitano l’ufficio episcopale, ricevuto per mezzo della loro ordinazione episcopale, in tutto ciò che riguarda il magistero e il governo pastorale nelle porzioni del gregge del Signore, che sono state loro assegnate" (Christus Dominus, 2,b.3a);
seguendo la consuetudine ecclesiale impreziosita dall’esempio dei miei predecessori e dei pastori di tutti i tempi e di tutte le plaghe della Chiesa che hanno dedicato energia costante ad incoraggiare anche le più remote comunità con la visita, "modalità principe dell’azione pastorale vescovile"(Ecclesiae Imago, 166), per confermarle nella fede ed animarle onde costante fosse la speranza nella vita eterna e operosa la carità;
facendo tesoro della grazia abbondantemente esperimentata nel contatto con tutte le componenti del popolo di Dio, nel corso della Prima Visita Pastorale;
consapevole che "il cambiamento di mentalità e di strutture mette in causa i valori tradizionali; che istituzioni, leggi e modi di pensare del passato non sempre si adattano alla situazione attuale; che la vita della Chiesa, pure essa sotto l’influsso delle nuove situazioni" (Gaudium et Spes 7), ci interpella e chiede apostoli nuovi nel cuore, nello slancio e nei metodi, per prendere il largo, uniti negli intenti e nell’agire, forti della sua presenza e nel promuovere l’attività pastorale organica di tutta la Diocesi (Cfr Ecclesiae Imago, 68);
a norma dei canoni 396 e ss. del CJC e in forza della mia autorità ordinaria,

INDICO
LA II VISITA PASTORALE ALLA DIOCESI

Confidando che, docili al Buon Pastore che conosce, nutre, protegge e guida noi sue pecorelle, eleveremo suppliche incessanti perché la Sacra Visita Pastorale sia, per la nostra Chiesa Particolare, occasione per preparare le strade e accogliere "il Signore, che viene a visitarci, come sole che sorge dall’alto, per rischiarare e dirigere i nostri passi sulla via della pace" (Lc 1, 76-79), affido il cammino che faremo insieme, disponibili, umili e poveri, a Maria SS. e ai Santi, in particolare quelli nostri per avere qui ricevuto ed espresso il Battesimo.
Con la mia benedizione.
Patti, dalla Casa Vescovile, 8 dicembre, Solennità della Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, 2001 – Prot. 867

+ Ignazio Zambito, Vescovo

Mons Zambito

Messaggio alla comunità diocesana

Carissimi,
ai motivi che ci spingono a magnificare il Signore e a cantare le sue misericordie: ci ha creato, ci ha dato d’essere suoi figli, redento, fatto parti vive del corpo santo della Chiesa che ha Gesù come capo, ci ha fatto eredi, ci ha dato il Dono per eccellenza che è lo Spirito Santo, si aggiunge il dono dell’ormai imminente Visita Pastorale.
Perché la Visita Pastorale?
La Chiesa l’ha posto, questo è il primo motivo, tra i doveri più espressivi del Vescovo, spinta dallo stile degli Apostoli e dallo zelo dei pastori di tutti i tempi e di tutti i luoghi.
Una seconda ragione consiste nel fuoco che arde nel cuore della Chiesa di cui, permettetemi di dirlo, con la grazia dello Spirito Santo, io desidero essere eco e immagine.
Questo fuoco è l’amore di Dio per l’uomo, per ogni uomo.
In Gesù Dio si rivela Padre, forte e debole come ogni innamorato, impegnato nella ricerca del bene di noi suoi figli, al di là d’ogni merito, condizione e aspettativa, sempre desideroso di abbracciarci e riabbracciarci, lieto e felice della gioia e della felicità dei suoi figli, promotore, con i talenti di cui l’ha arricchito, del loro impegno solidale a migliorare il mondo.
Carissimi, solo l’amore ci vince e convince e Dio vuole vincerci con il suo amore.
L’amore di Dio dà senso al nascere, al crescere, al lavorare, al soffrire, al morire, in una parola, motiva la speranza.
Attraverso l’amore Dio ci insegna come entrare in dialogo con lui nella preghiera, gustando la gioia, la pace, la forza e ci abilita a vivere il presente con intensità, trasferendo nel concreto quotidiano ciò che ci insegna nella preghiera.
La Visita è:
* per riattizzare questo amore nelle nostre comunità orientandone lo sguardo verso il volto di Cristo, animandole alla preghiera, radicandole nella Parola;
* gioire per quanto del Vangelo è già presente nei singoli, nelle famiglie e nella comunità;
* suggerire, illustrare e incoraggiare le stesse comunità a stili pastorali che le facciano camminare insieme e con strutture adatte perché nessuno dono vada perduto, tutti, calamitati dal Signore Crocifisso e Risorto si dispongano a essere famiglia una in cui ognuno, avendo ricevuto il dono della fede e dei sacramenti, si senta impegnato a testimoniarlo e darlo;
* per dare corpo al desiderio vivissimo che mi anima di cooperare alla gioia di tutti i battezzati, specialmente di quelli che, per una qualsiasi ragione, di fatto sono stati lasciati soli e inascoltati.
La mano del Signore, di certo, non è indebolita e la sua magnanimità supera ogni nostra capacità di immaginazione. Perché non manchi la nostra disponibilità, invoco la protezione della Vergine Santissima e dei nostri santi e, mentre vi chiedo di fare altrettanto, attendendo di incontrarvi, tutti saluto e benedico nel nome + Padre + del Figlio e + dello Spirito Santo.

+ Ignazio Zambito, Vescovo

Lettera alle Famiglie

Carissimi,
col Battesimo, il Padre ha incluso anche noi, Diocesi di Patti, nella sua famiglia. Noi, dico, per prendere grazia su grazia e per arricchire, con le nostre caratteristiche, limiti e pregi, l’unità che, con la santità, la cattolicità e l’apostolicità ne segnano e completano la fisionomia.
Nella Chiesa, famiglia di Dio, tutti siamo necessari anzi indispensabili perché nessuno può fare il bene al posto di un altro. Per questo il Padre ci ha arricchito di doni, per questo crediamo che nessuno è così povero da non avere nulla da dare o così ricco da non avere niente da ricevere.
Per pura grazia e per mandato del Santo Padre, della Chiesa di Patti io sono Vescovo che è come dire punto visibile di riferimento, segno e immagine della paternità divina, servo della gioia di tutti. In cammino verso la santità, come battezzato, come Vescovo, ho da precedere, conoscere, guidare, custodire e pascere, come il Buon Pastore, perché alla santità ci arriviamo tutti e insieme.
Ora nei prossimi giorni sarò in mezzo a voi per la Seconda Visita Pastorale alla Diocesi.
Il senso della "Visita Pastorale" è presto detto: incontrarvi, ascoltarvi e lodare il Signore per tutto quanto Egli ha fatto per voi e voi avete fatto per Lui.
Naturalmente mi fermerò presso di voi solo per pochi giorni.
Saranno sufficienti perché i mezzi che oggi abbiamo a disposizione ci hanno consentito e ci consentiranno incontri frequenti. In certo senso la Visita Pastorale non comincia e non si conclude con le date indicate nel programma.
Vi porto tutti nel cuore e tutti vi ricordo, ogni giorno, dinanzi al nostro Signore Gesù. In questa "Visita", però, vorrei incontrare soprattutto i giovani: ho bisogno di ascoltarne progetti, dubbi, domande, ansie; vorrei pregare con loro; assicurare loro che, guardando avanti insieme, insieme scopriremo che Dio su ciascuno ha un progetto che, realizzato, ci rende utili e ci fa felici.
Ho consegnato alla Diocesi il Piano Pastorale.
Sarò molto lieto di verificare con voi se ci sta aiutando a crescere come persone, come famiglia, come comunità e se siamo pronti a crescere ancora e ad aiutare altri a scoprire quanto è bello che i fratelli stiano insieme nel nome del Signore.
Fratelli e sorelle, giovani e anziani, fanciulli e bambini, voi, ammalati, che portate nel vostro corpo evidenti i segni della passione di Gesù, accompagnatemi con la preghiera perché nella Visita Pastorale, parole e gesti miei e di chi mi accompagna e coadiuva siano strumento dell’Amore Onnipotente e Fedele del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo nel cui nome vi benedico.
Patti, Epifania di Gesù Cristo dell’anno del Signore 2002.

+ Ignazio Zambito, Vescovo

Anno 2002

Calendario della Visita Pastorale

18 gennaio	Celebrazione di apertura - Basilica Cattedrale
19-22 gennaio	Parrocchia S. Caterina in Patti Marina
26-29 gennaio	Parrocchia S. Nicolò in Patti
16-18 febbraio	Parrocchia S. Giuseppe in Patti Tindari
16-18 marzo	Parrocchia S. Ippolito in Patti
13-15 aprile	Parrocchia Ognissanti in Patti Mongiove
20-22 aprile	Parrocchia S. Febronia in Patti Case Nuove
27-29 aprile	Parrocchia S. Nicolò in Patti Sorrentini
4-7 maggio	Comunità di Raccuja
25-28 maggio	Comunità di Ucria
15-18 giugno	Comunità di Librizzi
22-24 giugno	Parrocchia del Rosario in Patti Scala
20-23 luglio	Comunità di Floresta
12-16 ottobre	Comunità di San Piero Patti
17-18 novembre	Comunità di Oliveri
23-26 novembre	Parrocchia S. Michele in Patti
30 nov. - 3 dic.	Comunità di Montagnareale
14-17 dicembre	Parrocchia Sacro Cuore in Patti

Anno 2003

Marzo	Comunità di Frazzanò
Maggio	Comunità di Naso
Giugno	Comunità di Castell'Umberto
Settembre	Comunità di Mirto
Ottobre	Parrocchia Cattedrale in Patti
Novembre	Comunità di San Salvatore di Fitalia

Anno 2004

Maggio o Giugno	Comunità di Caprileone
Gennaio - Febbraio	Comunità di Capo d'Orlando
Marzo	Comunità di Longi
Marzo	Comunità di Tortorici
Giugno	Comunità di Galati Mamertino

Commissione per la Visita ad Res

Mons. Vescovo ha nominato Convisitatori per la II Visita Pastorale in Diocesi i Rev.di Presbiteri:
Mons. Giovanni Orlando, Antonino Carcione, Salvatore Di Piazza, Salvatore Fragapane, Franco Pisciotta, Basilio Rinaudo, Basilio Scalisi, Sebastiano Triscari, Vincenzo Vitanza.

Per informazioni
Segreteria Vescovile (0941-21651)
Ufficio Coordinamento Pastorale (0941-22836)

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